Situazione smaltimento in Lombardia: è ora di cambiamenti
L’unico dato certo è che, nella regione, le Asl hanno segnalato la presenza di più di 55 mila edifici sia pubblici che privati nei quali sembra sia stata rilevata la presenza in grande quantità di questo materiale tossico. Solo per la costruzione dei tetti, ne sono stati usate circa 3,5 milioni di tonnellate. Se si pensa che l’amianto viene anche utilizzato per gli ascensori, le tubature, nonché nei treni e nelle fabbriche, il conto è presto fatto.
L’appello allora di Di Simine dovrebbe ricevere al più presto delle risposte:
«Non basta parlare di bonifica e smaltimento. Prima ci sono due interrogativi senza risposta da troppi anni: quanto amianto c’ è? Ma soprattutto dov’ è?»
L’unica provincia che dispone di dati concreti è Pavia, in cui la quantità di eternit ammonta a 350 mila metri cubi che devono essere smaltiti al più presto.
Il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani, a tal proposito, spiega che la situazione è diventata ormai ingestibile, e sono necessari degli incentivi da parte dello Stato sia per gli enti pubblici che per i privati che smettono di usare l’eternit. Altrimenti si verrà a creare un vera e propria reazione a catena con un forte impatto sull’ambiente, visto anche l’ammontare della tassa rifiuti: circa 20 euro ogni metro quadrato.
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emanuela
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Krizia Ribotta
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