Eternit e rifiuti pericolosi
Il sopralluogo ha permesso di accertare le presenza di eternit, batterie per veicoli, filtri olio, pneumatici, parti di autovetture e ciclomotori, componenti elettronici per elettrodomestici, materiale plastico, vetro, ceramica, fogli di catrame per copertura edile e rifiuti di vario genere domestico.
Quanto ai rifiuti, secondo le prime analisi, sono il frutto di un accumulo realizzato nella zona in diversi momenti, data la varietà di tipologia, e rappresentano un volume di circa 15 metri cubi, pari a circa 90 metri quadrati. Scattati immediatamente i sigilli. Sono in corso di svolgimento i relativi accertamenti volti alla verifica della proprietà dell’area.
La questione eternit continua a minacciare la salute di milioni di cittadini. Senza la dovuta consapevolezza sarà difficile trovare una soluzione definitiva.