Appello eternit: Assenti gli imputati in aula
Si tratta delle ultime evoluzioni del processo eternit, sul quale si esprime l’avvocato casalese Roberto Nosenzo, che ha dichiarato: “la contumacia qui è pesante, non è quella di un processino”.
Affermazione compiuta nel corso di dell’arringa, facendo riferimento in modo diretto ai due imputati Stephan Schmidheiny e il belga Louis De Cartier, già condannati in primo grado a 16 anni di carcere.
Sono stati ritenuti responsabili della non trasparente gestione dell’eternit, cui è seguita una strage dell’attività provocata della multinazionale, determinata dall’attività svolta negli stabilimenti italiani dell’impresa.
“Immagino – ha dichiarato Nosenzo – di averli qui e dire loro serenamente: ‘Siete voi i responsabili del disastro, siete voi i responsabili delle morti, siete voi i responsabili della distruzione di un territorio e delle famiglie1.
Nella vita il buon dio – o, se preferiscono gli imputati, “il caso” – offre sempre una possibilità di riscatto, che in questo caso non sarà mai totale ma parziale. Qui si chiama risarcimento.
Chi risarcisce è uomo vero perché gli uomini veri si assumono le responsabilità delle loro azioni e vanno fino in fondo”. Parole dure che vengono giustificate da una situazione molto difficile, che ha gravato pesantemente sulla salute di milioni di cittadini.